mercoledì 16 gennaio 2008

De Agri Cultura

Ovvero: inutili braccia che non sarebbero state di aiuto neanche nella coltivazione dei campi, neppure nella forma di concime.

Nel nostro precedente post abbiamo rivelato LA scottante verità sul golem: nessun cliente lo vuole più, nessun collega lo vuole più..
Qualunque essere umano, a fronte di questi fatti, metterebbe in gioco le proprie certezze ed il proprio modo di essere.

Lui, che essere umano non è, ringrazia invece il cielo per poter essere in ufficio dalla mattina alla sera a scaldare una sedia(in verità noi sappiamo bene che, a causa di alcuni incarichi particolari che tuttora svolge per il trium(e)virato direttivo, per lui stare seduto è una delle pene più atroci a cui possa essere condannato).

La cosa più divertente, se vogliamo ridere per non piangere, è che nonostante tutto non ha perso la disdicevole abitudine di delegare tutto, in particolare i propri incarichi.
La cosa ancora peggiore è che la nostra faccia di scroto incrostato da mille pustole delega a chi, a causa di interventi dal cliente, non può assolutamente seguirlo nelle sue dotte elucubrazioni sul perché lui, il busone prediletto, non debba rovinarsi la messa in piega dei peli del culo cercando di guadagnarsi lo stipendio in modo diverso dal distribuire favori sessuali.

Più inutile di una pianta grassa anoressica, impone senza remore i suoi vaniloqui ai poveri disgraziati che hanno la sfortuna di trovarselo di fianco in ufficio. Magari, immancabilmente, come loro referente tecnico o responsabile di progetto.
Ma come per tutti i mali, gli organismi si adattano, i sistemi immunitari si potenziano e le persone imparano a mettere questo loro miserevole dissimile al suo posto: nel più basso gradino della catena evolutiva e nella zona di più infima priorità.

Per farla breve: non se lo caga più nessuno neanche di striscio. Forse, e a malapena, si interessa ancora di lui solamente questo blog. Ed i suoi papponi..

P.S: Alcuni lettori mi segnalano che forse potremmo, almeno per una volta nella vita, mettere da parte la nostra taccagnaggine aumentando la munificenza del presente per cui stiamo raccogliendo i fondi, in modo insegnare la generosità anche al nostro dotto esperto di trattamenti orali della zona perineale maschile.
Ormai è stabilito: i fondi finanzieranno la ricerca per creare in vitro un caldo nero e villoso amico di lunghe "vedute" che possa diventare per Smithers un novello Virgilio per i suoi viaggi nell'esplorazione del proprio ano.

lunedì 14 gennaio 2008

Tutto ciò che sale..

Dopo una forzosa sosta dovuta ad imperscrutabili divini disegni,
i nostri eroi tornano, anche se in differita, per declamare odi
all'altissimo esempio di involuzione forzata della specie.

Vi ricordate dove eravamo rimasti con la nostra, purtroppo,
veritiera narrazione delle disavventure causate dallo smithers,
il malato terminale di leccaculismo acuto?

Beh: è diventato così importante per l'azienda..ma così importante..
Che sono mesi che nessun cliente lo vuole più vedere..
Morale della favola: tale macchina dispensatrice di pompini
ora se la beccano dalla mattina alla sera i poveri colleghi in sede..

Non tutti i mali vengono per nuocere: grazie al'inquietante presenza
che si aggira, in preda a terribili crisi di astinenza dalla nerchia, per
l'ufficio ha scatenato due interessantissimi effetti collaterali.

Il primo è che ormai tutti accettano di andare in trasferta.
Il secondo è che chi non accetta di andare in trasferta se ne va
a lavorare per altre aziende, aumentando notevolmente le proprie
gratifiche lavorative e pecuniarie.

Che faccia tutto parte di un superiore piano dei superchiaroveggenti
titolari che vogliono trovare un modo politically correct per mandare
a gambe all'aria l'azienda?

Qualcosa mi dice che lo scopriremo presto.. Per il momento possiamo solo
affermare con assoluta certezza che:
"Tutto ciò che sale a smithers piace ed in culo se lo prende."

P.S: A breve l'avvio di una campagna di raccolta fondi per regalare a smithers
un caldo amico che possa riscaldare la sua fredda esistenza:
un vibratore con dedica serigrafata.

martedì 19 giugno 2007

La retta(le) via

Da bravo responsabile di progetto qual'é, il nostro merdoso
ammasso di rifiuti organici si guarda bene dal sapere anche
il minimo indispensabile sui progetti che gli vengono affidati..

Poi, quando il cliente arriva a lamentarsi perché qualcosa
secondo lui non funziona, ovviamente per coprire la propria
ignoranza il nostro nulla condensato reagisce nella maniera
più logica ed intelligente: spala merda sull'azienda per cui
lavora accollando tutte le colpe ai colleghi, anche per cose che
non erano di competenza dell'azienda.

Alla fine, per tirarsi fuori dai guai, accede alla hotline diretta
con il capo aziendale.

E li, il miracolo!

Qualunque cosa per la quale qualunque altro povero cristo
verrebbe crocefisso in sala mensa.. A lui viene perdonata..
Anzi: anche se non compete all'azienda, si trovano fondi e
programmatori per svolgerla nel più breve tempo possibile.
Giammai la nostra macchina dispensatrice di pompini con
il culo dovrà fare una brutta figura dimostrando quanto
inutile sia.

Quanto meglio non sarebbe se si limitassero solo a praticare
sesso telefonico? Vibracall accesso e, a turno, uno si infila il
telefono in culo e l'altro chiama. E con la nuova summer card
chiami gratis, più a lungo, e con una vibracall più intensa!

lunedì 18 giugno 2007

We've got the knowledge!

Collega: "Se ti do un post-it mi scrivi tutto quello che sai di SQL?"
TheGolem: "Ok, poi devo restituirti il pezzo che avanza?"

Continua, anche se con operatività ridotta, la narrazione delle
schifezze che l'odiosa sub-human being combina.
In un settore dove la preparazione e lo studio sono vitali,
le attività di formazione vengono sistematicamente sacrificate
in favore della mera fatturazione.. Anche l'acquisto del libro
più stupido viene considerato una spesa inutile. Se chiedi di poter
partecipare ad un corso, anche se gratuito, ti viene
risposto (come verrebbe spiegato ad un ritardato) che certe
cose non servono a niente e poi ci sono troppe attività
fatturabili da svolgere.

Poi arriva la nostra carta igienica subumana con delle richieste
di acquisto che sono inutili anche per un cerebroleso come lui.

Mail di oggi:
"Potremmo acquistare il libro 'SQL Server for clowns'?"

Risposta della direzione:
"Ordine inoltrato. Serve altro?"

NO COMMENT

giovedì 7 giugno 2007

Informatics for dumbs

Dopo una breve sosta, non dovuta alla mancanza di materiale ma
ad un opprimente senso di malessere dovuto al ribrezzo causato
dal nostro imbecille cronico, riprende la narrazione dei disastri
combinati dal patologico divoratore di nerchie.

Immaginate la situazione: dopo aver passato il fine settimana a
farsi rettificare l'ano da un boscimano inferocito, l'escremento
di rinoceronte si presenta in ufficio e, cosa misteriosamente
inspiegabile, gli viene notificato che nel suo codice altamente
performante frutto di anni di esperienza nel settore, c'é un bug..
Un maledettissimo, schifosissimo bacarozzo!

Sgomento.. Negazione.. Chiamata di angeli e santi a testimoniare
l'assoluta bravura dell'inutile.. Nessuno ci casca, nessuno si vuol
prendere il merito di cotale pila di merda.

Iniziano giorni di full immersion, sessioni di debug di svariate ore,
innumerevoli tentativi ed altrettanto innumerevoli, se non in misura
addirittura superiore, miserevoli fallimenti.. Immani naufragi sugli
scogli dell'ignoranza..

Poi.. La luce! E stamattina un urlo..

IlGolem: "EUREKA!!!!!"..
IlGolem: "Ho capito come accendere il PC!!!!!"
IlGolem: - in verità non vi dirò mai la cazzata che avevo
fatto per cui il codice non andava.. Sarebbe più disonorevole
della roba che ho appena detto!

Cosa ci si può aspettare, da uno che al massimo potrebbe scrivere
un saggio intitolato:
"La matematica per il perfetto dipendente: il Pi greco mezzi"..

martedì 5 giugno 2007

Magna cum laude

Alla fine sono riuscito a scoprire il corso di laurea presso il quale
il nostro golem ha studiato.. e con ottimi risultati sembrerebbe!
Alcune fonti sicure dicono addirittura con 110 e lode!



E come non menzionare il lavoro dei suoi sogni?





Ed invece, eccolo nel tempo libero..



E.. Last but not least, nel lavoro!



Inutile dire che tutti i crediti vanno a UGoTo.com

Questa attività non s'ha da fare

Forte della sua posizione di sfigatissimo rotolo di carta igienica
umana il nostro golem riesce a dare altissima priorità a
qualunque attività inerente ai suoi progetti, a discapito di progetti
magari più importanti ed urgenti.

Fato vuole che nella foga del voler inutilmente riscattarsi dall'aura
di incapacità che lo avvolge le cose finiscono sempre per il peggio..
Ma la deiezione di babbuino morto trova sempre un modo per
infilarla nel deretano altrui.. ma solo se maschile..

LaMerda: "Bisogna assolutamente fare questa attività"
Collega1: "Che attività? Che progetto? Cosa?"
LaMerda: "Non ho tempo ora, chiedi a Collega2"
Collega2: "Che attività? Che progetto?"
LaMerda: "Ma come, quel progetto di cui sono capo progetto"
LaMerda: - e di cui, dato che non scrivo un cazzo di
documentazione, nessuno sa niente.
Collega2: "Ma se sei tu capo progetto sarai tu a dover gestire l'attività"
LaMerda: "Ora no ho tempo! Sono cazzi tuoi!" - sono impegnato
a spompinarmi il capo.

A questo punto tanto vale lasciar perdere: ogni tentativo di resistenza
o di ragionamento con l'inutile conglomerato di cellule diventa inutile,
pena una cazziata del capo sul quanto poco gioco di squadra si fa..

Collega1: "Ho terminato l'attività richiesta, devi contattare il
cliente per stabilire la modalità di consegna"
LaMerda: "Contattalo tu" - Sto cazzo che vado a fare
una figura di merda. E poi il cliente mi detesta, anche se non
riesco a capirne il motivo
Collega1: "Va bene" - Ma vattene a morire ammazzato, va..

E poi, la rivelazione!

Mail da Collega1: "Gentile cliente... blablabla... come possiamo concordare la consegna?"
Mail da Cliente: "Mi sa che non avete capito un cazzo: l'attività
non l'abbiamo mai chiesta e quindi non ve la paghiamo."

Ma chissà come è potuta succedere una cosa del genere..

A mente lucida, e cercando di reprimere il ribrezzo che provo per
l'orrida entità, potrei consigliargli di andare a prendere parte ad
un divertente gioco di squadra:
farsi stuprare da una squadra di basket congolese i cui giocatori
sono stati allenati in un stretto regime di astinenza sessuale e
viagra nel gatorade..

venerdì 1 giugno 2007

Patterns & Pratices

Post dopo post, si (de)compone l'immagine di qualcuno che mi pare di conoscere. Sarà una coincidenza? nah, riconosco questa puzza di merda, e quel suono di culo aperto ... come un vento che accarezza l'erba.
Il Golem malefico, sfigato e portasfiga, emarginato e mobbizzato, non impara il suo mestiere di (dis)informatico neppure a forza di craniate su per il muro. Chiunque anche il più inesperto impara qualcosa a forza di dai e dai, a forza di vedere cosa fanno i colleghi ...
The Shitty Golem invece con gli anni ha perfezionato un suo personale pattern di sviluppo, che comprende un ciclo che si ripete come le stagioni:
fai, disfa tutto perché non va bene (me l'avevi detto ma io devo fare il figo e non ti ascolto -e poi non ho neanche capito di cosa stessi parlando- ), rifai (veloce che non c'e' tempo), ridisfa tutto che neanche le basi vanno bene(sarebbe da spianare e rifare tutto, che stiamo prima, ma l'importante è fatturare), rifai (siamo in fase 2 ma rifacciamo le cose della fase 1, il cliente è incazzato ma per ora continua a pagare), non va un cazzo: cambia progetto (il cliente non lo vuole più vedere).

La madre degli imbecilli è sempre incinta

Non finirò mai di stupirmi davanti alle innumerevoli perle che
la nostra inesauribile miniera di cazzate riesce a creare.

Fresca fresca di questi giorni una situazione che ha del surreale
e che rende pienamente l'idea di quanto il losco figuro ami
sfigurare in miserevole modo.

Situazione:

Collega: "Ciao, date le specifiche che mi hai dato ieri" - a cazzo,
come al solito, visto che sei un mentecatto che capisce cosa sia
il culo solo quando ti dicono che è quella cosa che ti brucia
sempre - "ed ho realizzato la procedura richiesta. Avrei bisogno
solo del tu avvallo" - visto che solo domineddio sa come cazzo
fai ad essere il capo progetto di questa cosa.
TheShit: "Ok." - cazzo mi invento ora - "arrivo tra un minuto."

Svariate ore dopo..

Collega: "Allora, cosa mi dici di questo codice? Ne sono
particolarmente entusiasta, visto che ho applicato
delle soluzioni tecniche interessanti".
TheShit: - Merda.. Qui non ne esco vivo.. Devo inventarmi una scusa.

Con sguardo bovino esamina per 10 secondi la soluzione.
Non capendone un cazzo, come previsto..

TheShit: "Non va bene" - Per andar bene deve essere qualcosa
che riesco a capire, così posso prendermene il merito - "così non è performante!"
Collega: "Ma.. Nelle linee guida per lo sviluppo dicono che questa è la soluzione migliore!"
TheShit: "Non venire a dire queste stronzate con me!
Io sono anni che faccio questo lavoro, tu hai appena iniziato!"
- He he he.. Il mio potere con i novellini funziona sempre..
Magari rimanessero per sempre così..
Collega: "Ma.." - Lo ammazzerei, sto minchione incapace!
TheShit: "Niente ma! Io sono il capo progetto!"
Collega: "Va bene.. Allora arrangiati" - maledetto finocchio di
uno stercorario del cazzo.
TheShit: - Merda! Eccone un altro a cui non potrò più
mettere i piedi in testa!
TheShit: "Facciamo così: io ti do una mano sistemando sta cosa,
te intanto fai quell'altra cosa.. In modo semplice, mi raccomando!"

10 ore dopo..

TheShit: - Ok.. Ricominciamo a riscrivere.. dunque..
La A dove stava su questa tastiera?

A voi l'arduo compito di trovare una definizione per un simile essere.

Quanto alla sentenza.. La morte!

La risposta è: 42!

C'era una volta un ammasso informe di guano putrescente che
credeva di essere il più grande programmatore del mondo.
Questi credeva di poter fare la maestrina del cazzo con chiunque..

Inesorabilmente ed inevitabilmente si creava il vuoto attorno a lui,
visto che tutti in brevissimo tempo si rendevano conto che
l'unica programmazione di cui costui era esperto era la
programmazione rettale.

L'unica speranza di sopravvivenza alla propria inutilità divenne
ben presto lo sfruttare le proprie doti di meretrice con persone
alle quali potesse andar bene una baldracca a cui affidare
tutti i lavori sporchi e su cui sfogare la frustrazione per tutti
i due di picche ricevuti.

Questo gli permise di scalare velocemente la vetta dell'odio da
parte di tutti i colleghi, tanto che alla fine si ritrovò solo,
emarginato e detestato. A parte da chi, in cambio dei favori
dati, richiedeva un tornaconto molto più che esplicito.

Prostrato con i propri protettori, prostrato dall'indifferenza causata
dalla sua incapacità e dal suo deprecabile modo di essere, l'unica cosa
che poteva permettersi di fare era il gradasso con le nuove leve
che ancora non conoscevano il tipo e che per umiltà cercavano
di non dar peso al fatto di aver superato il livello di preparazione
del coprofago da quando avevano sette anni di età.

La tristezza è che questo non è un classico racconto da falò in campeggio
assieme agli amici ma è la disgustosa realtà lavorativa in cui siamo
immersi tutti i giorni...

Nella vita un uomo spesso è messo di fronte a scelte difficili tipo:
meglio un uovo oggi o una gallina domani? Nel caso dello Smithers la
domanda risulta inutile: entrambe le cose finirebbero
indifferentemente dentro al suo culo..

mercoledì 30 maggio 2007

Deus ex machina

Una volta nell'ideale comune il consulente informatico era quello
di una persona esperta di qualunque tecnologia informatica ed
in grado di consigliare una soluzione geniale e pertinente per
qualunque problematica.. Era una persona esperta dei processi
produttivi e dei flussi di qualunque azienda di qualunque settore.

Moderno guru, era in grado in poco tempo di padroneggiare
qualunque tematica.

Poi il consulente informatico è diventato, affabilmente, quella
persona che risolveva in maniera incomprensibile un problema
che si ignorava di avere..

Poi è arrivato il golem.. Ed il sentirsi incollare l'etichetta di
consulenti informatici è di colpo diventato un insulto insopportabile:
moderno esperto in minchiate, ha un tariffario di cui anche una
prostituta d'alto bordo si vergognerebbe.

Anche perché, a pagamento effettuato, la loro etica professionale
impone di corrispondere un adeguato servizio.
Non si fanno schifo da sole guardandosi allo specchio, loro!

martedì 29 maggio 2007

Verba volant, Merda manent

"Oggi non ho spiccioli in tasca.. Potresti anticipare tu, che poi ti restituisco tutto?"
Chi di noi non è mai incappato in una situazione del genere?

E se la cosa capitasse di continuo?

Si incapperebbe nel tipico modus operandi del nostro detestato golem!

Sto tizio è talmente abituato a delegare qualunque cosa da aver
raggiunto l'apice della filosofia del demandare, tanto dall'essere
costantemente "senza spiccioli".
Moderno escremento senza portafogli, coniuga in sapiente maniera
la propria vocazione di fancazzista con una spilorceria da
guinness dei primati.

Novello profeta dell'indecoro, arriva al punto di simulare amnesie
pur di non dover restituire il maltolto a chi, per pietà o per
temporanea fragilità, ha avuto la disgraziata idea di farsi avanti
per saldare i conti dell'ignobile individuo.

Inutile dire come sarebbe una serata al bar con gli amici..
Per due motivi: non ha amici; nessuno lo inviterebbe mai,
pena vedersi il portafogli svuotato da una profusione di virtuali
pagherò che non verranno mai onorati.

Attenti quindi se vi doveste trovare nelle vicinanze del nostro
frutto di una sfinterectomia: con il suo infallibile radar da
scroccone riuscirà a tarmarvi portafogli e pazienza!

E' proprio vero: uno stronzo è per sempre!

venerdì 25 maggio 2007

Tutto in culo a te..

Dopo un rifocillante fine settimana, riprendono le avventure del nostro
abominevole scherzo della natura. Quale miglior inizio di settimana se
non il descrivere l'assoluta maestria con la quale il rigurgito di liquami
putrescenti gestisce i rapporti con gli sventurati clienti?

Conscio com'é della sua totale incompetenza, cerca sempre di sviare
l'attenzione quando in qualche modo si entra in argomento..
Riprovevole è la sua abitudine, quando messo alle corde, di sfoggiare
tutta l'aggressività repressa di cui è dotato andando in
escandescenza con l'interlocutore.

Tutto ovviamente per cercare di creare un diversivo che allontani
l'attenzione dei curiosi dall'assoluto nulla che il golem si porta dentro
dal giorno in cui è nato..

La parte peggiore, purtroppo, arriva dopo: una volta resosi conto
di aver portato a casa una meschina figura il ributtante
personaggio si prodiga in aberranti manifestazioni di bieco servilismo
che portano sempre a siluri lanciati in folli corse verso il sedere..
Di chi poi si trova a dover risolvere sul serio la situazione..

Come dice il vecchio adagio: "Son tutti finocchi col culo degli altri"...

Lessi d'arte

Notizia recente è la vendita del barattolo numero 18 di Merda d'artista per la
modica cifra di 124000 (centoventiquattromila!!!) euro.

Certo, si tratta di 30 grammi della merda di un genio..

Ma la mia mente non può non accarezzare l'idea di quanto potrei guadagnare
mettendo in vendita l'ottantina di chili di un genio della merda!

Anche in vasetti separati e numerati.


Miserere

Proseguono le avventure della nostra merda mannara.
Oggi il dovere di cronaca non mi permette di esimermi dal narrarvi un
fatto che vi lascerà come minimo allibiti.

Il tutto nasce da una email che il nostro inutile agglomerato di scarti biologici
ha spedito a tutti i dipendenti dell'azienda in data.. Beh, leggete un po'..

"Molti di voi sapranno che sabato mi sposo." - tutti basiti - "Per chi volesse,
mi sposo nella chiesa xxx" - a questo punto urge pinta di grappa - " alle ore xx:xx.
Questa potrebbe essere una simpatica occasione di festeggiare assieme.

Vi aspetto!" - e qui scatta una crisi generale di vomito.

Mail lievemente ermetica che deve obbligatoriamente essere interpretata da
qualcuno che conosce la psicologia dell'autore.

"Sabato mi sposo. Visto che non ho un cazzo di amici, vorreste venire voi
a far finta di esserlo così posso far vedere alla mia famiglia ed alla
malcapitata di turno quanto amato sono? Potrete farmi qualunque
cosa vogliate, purché veniate!"

Decisamente più realistico, non trovate?
Inutile dire che sono intervenuti solamente i grandi capi, e solamente per
reclamare il loro diritto allo Ius primae noctis.

Con lui.




giovedì 24 maggio 2007

Phenomenon

Per cercare di sopravvivere alla sua inettitudine, il nostro avverso personaggio
ha sviluppato grazie ad anni ed anni di pratica una faccia di bronzo tale da
far venire il dubbio che sia stata forgiata partendo dagli stronzi prodotti dai bronzi di Riace..

Un esempio pratico:

TheBoss: "Allora, com'é andata con il cliente?"
MisterG: "Non male, dai.. Si prospetta un lavoro interessante.."
TheBoss: "Del tipo?"
MisterG: "Ehm.. Insomma.. In verità mi hanno chiesto di un sacco
di cose che non avevo mai sentito nominare.."
TheBoss: "Ma almeno sei riuscito a non fare capire che non eri preparato?"
MisterG: "No..Ma ho assicurato il cliente sul fatto che non sarò io a seguire
il lavoro.."
TheBoss: "Sul serio?"
MisterG: "Ma chi se ne frega.. Tanto l'importante è che ci caschi.."

Peccato che poi fonti molto vicine al malcapitato cliente confermano una
versione lievemente discordante.. Del tipo che l'infame è stato invitato
a levare le tende e a mandare un interlocutore che sapesse qualcosa..

Il povero cliente non sa che l'uomo di merda fonda tutta la sua esistenza
nella convinzione che la scala del sapere e della preparazione sia una cosa
del genere:
  • Insufficiente: significa non sapere un cazzo di niente.. Quindi non è il suo caso..
  • Sufficiente: Avere il remoto dubbio che forse quello che gli viene detto ha un qualche fondamento.
  • Buono: Ne sono CERTO! Di questa cosa ne ho sentito parlare almeno una volta!!!
  • Discreto: E vieni a dire a me certe cose? Certo che conosco l'argomento! Avrò sfogliato la brochure almeno una volta!
  • Ottimo: Sono il re del mondo! Ho addirittura visitato il sito internet che spiega questa cosa.. Anche se poi era troppo noioso ed ho quindi guardato solo la grafica della homepage.

Il golem è un vero genio! Anzi: il vero, unico ed inimitabile Genio della Lampada..
Peccato che non riuscendo ad infilarsi nella lampada ha risolto infilandosi la
medesima nel deretano..

mercoledì 23 maggio 2007

Una vita da medio in ano

Oggi, in preda ad un innaturale senso di pietà, voglio provare a spezzare una
lancia in favore della bistrattata creatura.

Non deve certo essere facile la sua esistenza, sapendo di essere accettato
dagli altri (e solamente da una ristrettissima cerchia di altri) solo per
la propria abilità nella fellatio

Moderno Ebenezer Scrooge, la natura lo ha dotato di una tirchiaggine tale da
riuscire a far impallidire addirittura la taccagnagine di Paperon de' Paperoni.
Immaginate una situazione tipo:
Collega 1: "Dai, stasera andiamo a mangiare qualcosa assieme?"
Collega 2: "Si, dai.. Mi sembra decisamente una fantastica idea!"
IlGolem: "Quasi quasi vengo anche io" - autoinvito
Colleghi: - Cazzo vorrà sto sociopatico da noi??
IlGolem: - Finalmente potrò dimostrare quanto simpatico
sono e verrò definitivamente accettato da tutti!
Non posso assolutamente sprecare questa OCCASIONE!!
IlGolem: "Che ne dite se andiamo tutti al McDonald's?
Ho giusto un paio di buoni che mi permetteranno
di mangiare aggrrrratis" - solo io, ovviamente.
Colleghi: ...
Colleghi: "Ma va cagare!!"
Questi insensibili non capiscono che non è colpa sua.. Al DNA non si comanda..
Certo che la natura a volte volte sa essere veramente inclemente..

Collega: "C'è una meravigliosa mostra di arte ad un prezzo veramente
ridicolo! Una esperienza imperdibile!"
IlGolem: "Mmm.. Sembra interessante.. Ma se costa più di 5 euro.. Non vengo!"

Bigliett.: "Buongiorno, sono 6 euro"
IlGolem: "Mi dispiace, ma passo.. Siete troppo costosi"
Non può certo lamentarsi se poi si ritrova la cultura di un paramecio..

Se poi ci aggiungi il fatto che il suo DNA gli ordina di fare da cimice umana
in qualunque occasione di aggregazione tra colleghi, ascoltando, registrando
e riportando alle alte sfere qualunque cosa venga detta.. Viene da pensare
che forse almeno in parte abbiamo trovato il motivo per cui nessuno
voglia averci a che fare..

Fortunatamente lo stolta clemenza che provavo nei confronti
dell'iniqua entità sta velocemente scemando..
Tanto che alla fine del post la lancia quasi quasi gliela spezzerei in culo..

Ma va in cesso a partorire tuoi simili, golem di merda!


martedì 22 maggio 2007

Il re Merda

Grazie alla sua conclamata abilità nell'arrampicarsi sui genitali,
l'indegno pitecantropo può vantare una carriera da arrivista
di prim'ordine.

Figlio di una meritocrazia distorta, dove si premia solo la
capacità di acconsentire incondizionatamente ad ogni sorta di
richiesta dall'alto, al nostro frutto di un parto rettale vengono
immancabilmente affidate le mansioni più importanti ed
i progetti più interessanti..

Conscio di essere un moderno re Mida, portatore dell'infausto
destino di trasformare in pura merda qualunque cosa tocchi,
fa in modo di sciamare da un progetto all'altro a mo' di biblica piaga
prima di poter subire le conseguenze delle proprie cazzate.
Conseguenze che ovviamente lascia volentieri al malcapitato di
turno che si ritrova a doversi turare il naso per gestire l'eredità.

Da abile illusionista qual'é riesce a far credere di aver gestito il
lavoro nel migliore dei modi salvo poi cimentarsi in patetiche
scene quando viene immancabilmente smascherato.
Ricordate il grande John Belushi in "The Blues Brothers"?
"Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero.. rimasto senza benzina.
Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi.
La tintoria non mi aveva portato il tight.
C’era il funerale di mia madre.
Era crollata la casa. C’è stato un terremoto, una tremenda
inondazione, le cavallette, non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!"
Ecco..

La tecnica segreta assolutamente più abusata è comunque il fingersi
talmente impegnato in quello che sta seguendo al momento da
non avere neanche il tempo di svolgere qualunque altra attività,
pur se di sua competenza.

E scatta la delega della monumentale pila di guano al malcapitato di turno..

Problema marginale, se quell'unica attività alla volta che il mononeuronico
essere riesce a seguire venisse svolta in maniera decente..

Ma si sa che per un quadrumane focomelico anche scrivere un cazzo
di documento è la cosa più insormontabilmente difficile del mondo!

lunedì 21 maggio 2007

Smith il bello

Sistemando un po' di libri sono incappato in un brano che mi ha letteralmente
lasciato di sasso:

"Smith il bello. Lo chiamavano così per prenderlo in giro, perché in realtà
era molto brutto. Aveva un corpo gracile, una testa piccola, più lunga che
larga, una faccia irregolare con occhietti lontani uno dall'altro,
boccaccia sgangherata e piccoli denti storti.
Ma, ciò che più contava, Smith il bello era brutto anche di dentro:
era un vile,prepotente con i deboli e servile con i forti, fuggiva se
affrontato di faccia,ma poi tornava per colpire alle spalle."

(Zanna Bianca - Jack London)

La miglior descrizione possibile per l'odiato golem! Se non sapessi che
London è morto nel 1916 potrei quasi pensare che anche lui abbia avuto
a che fare con l'ignobile essere:
Una sottospecie di Waylon Smithers che per il capo è disposto a fare
qualunque cosa, anche e soprattutto sessualmente parlando..

Unica differenza con lo Smithers creato da Matt Groening:
la totale ed assoluta incapacità.
Una persona così incapace che avrebbe bisogno del navigatore satellitare
per riuscire a mettersi le dita nel naso.. la tipica adorabile persona che
si fa grande con i lavori degli altri perché tanto ad aspettare la farina del
suo sacco si morirebbe di fame.

Un generatore random di pile di cazzate che poi qualcun altro deve sistemare,
pena il vedersi addossata la colpa della manifesta ma incontestabile
inadeguatezza dell'odiato putrescente automa: guai a parlare male
dell'amato bidet portatile del capo!

D'altro canto il buon London insegna: "
prepotente con i deboli e servile
con i forti, fuggiva se affrontato di faccia, ma poi tornava per colpire alle spalle."

E non sono certo le tue spalle ad interessargli..
Diciamo che ama puntare..
Più in basso..



Emet!

Tutti nella vita si ritrovano qualcuno che difficilmente è definibile persona..
Nel nostro piccolo, ne conosciamo uno che senza ombra di dubbio è al massimo
definibile GOLEM ..ma non di argilla..

Proprio cercando di essere buoni un golem di
"materia organica anfibia comunemente detta merda"

L'intenzione è di creare una piccola antologia di aneddoti e situazioni (realmente accadute, eh..)
che permettano di tramandare ai posteri l'immensa inutilità della coprofaga creatura.